TEORIA
Compito della fisica è
l'indagine delle relazioni fra le cause e gli effetti nei fenomeni naturali che
non implichino trasformazioni di materia (leggi), la loro traduzione in termini
matematici (formule) e la successiva applicazione delle leggi e delle formule
all'interpretazione del comportamento della natura.
Attenendosi al programma di
un'analisi quantitativa dei fenomeni naturali, la fisica prende in esame solo
quelle classi di grandezze fra le quali sia possibile stabilire un criterio di
confronto, di somma e definire un'unità di misura.
Nell'insieme delle grandezze
fisiche se ne assumono alcune come fondamentali; si definisce per esse l'unità
di misura e poi da queste si deriva l'unità di misura di tutte le altre che
vengono dette perciò derivate.
La scelta delle grandezze
fondamentali e delle unità di misura determina le caratteristiche dei sistemi
di unità di misura (SI, CGS, …). In tutti i sistemi finora proposti, due
grandezze compaiono sempre come fondamentali: la lunghezza e il tempo.
Unità di misura della
lunghezza nel sistema SI è il metro (m), nel sistema CGS il centimetro (cm).
Unità di misura del tempo nei sistemi SI e CGS è il secondo (s).
Le relazioni esistenti fra le
unità di misura delle grandezze che compaiono in una relazione fisica vengono
chiamate equazioni dimensionali; esse godono del principio d'omogeneità.
Le grandezze fisiche si
distinguono ulteriormente in scalari e vettoriali. Sono scalari le grandezze
caratterizzate completamente da un numero e dalla sua unità di misura. Sono
vettoriali le grandezze caratterizzate completamente da una direzione, da un
verso e da un'intensità o modulo.
Un'ulteriore specificazione
di una grandezza vettoriale è costituita dalla definizione, non sempre
necessaria, del suo punto d'applicazione. La rappresentazione grafica di una
grandezza vettoriale è un segmento frecciato, chiamato vettore, il cui
orientamento ne rappresenta la direzione, la cui lunghezza, riferita ad un
segmento unitario, coincide con il suo modulo o intensità e la cui freccia ne
individua il verso. Le operazioni con le grandezze scalari obbediscono
all'algebra ordinaria, mentre quelle con le grandezze vettoriali obbediscono
all'algebra vettoriale.
Anche in fisica si utilizzano
relazioni matematiche di proporzionalità diretta (y = ax), inversa (xy = a),
parabolica (y = ax2), logaritmica (y = logx), etc. Di grande utilità
è la rappresentazione grafica di tali relazioni che si effettua nei diagrammi.
La fisica più recente ha
posto in evidenza l'impossibilità di esprimere la misura di una grandezza
fisica con precisione infinita o, almeno, indefinita. Particolari tecniche di
misura permettono soltanto di accordarsi sul valore più attendibile di una
grandezza fisica corredandolo dell'errore da cui è affetta.
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