domenica 25 marzo 2012

PRODUZIONE DI RADIAZIONI ELETTROMAGNETICHE

TEORIA
 
Un circuito oscillante è un sistema essenzialmente costituito da una capacità e da un’induttanza nel quale, per effetto delle correnti di carica e scarica del condensatore e delle correnti indotte nel solenoide, si ha un periodico trasferimento dell’energia elettrica in energia magnetica e viceversa. Quando nel circuito la resistenza è nulla, il periodo di questo fenomeno è proporzionale alla radice quadrata del prodotto del valore della capacità per quello del coefficiente di autoinduzione del solenoide, T = 2π√(LC). Nel caso in cui la resistenza del circuito sia diversa da zero, l’intensità della corrente circolante va decrescendo fino ad annullarsi.
In particolari condizioni, un circuito oscillante aperto genera energia elettromagnetica che, allontanandosi dal centro generatore, si propaga nello spazio con le tipiche modalità di un’onda (onde elettromagnetiche). La velocità di propagazione della radiazione elettromagnetica è, nel vuoto, uguale per ogni radiazione e pari a c = 3 ∙ 108 m/s.
Non solo i circuiti oscillanti sono in grado di provocare nello spazio radiazioni elettromagnetiche, ma lo è altresì qualunque sistema di cariche in moto accelerato. La molteplicità dei fenomeni, in cui si hanno cariche in moto accelerato, fa prevedere l’esistenza di una vasta gamma di radiazioni elettromagnetiche, diversificate fra loro soltanto dalla rispettiva frequenza.
La radiazione elettromagnetica si riflette, si rifrange, si diffrange, interferisce e produce effetti di polarizzazione come una qualsiasi onda trasversale.

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