TEORIA
Una pressione applicata ad un
fluido si trasmette inalterata ad ogni porzione del fluido e ad ogni altra
superficie in suo contatto, indipendentemente dalla posizione e dall'orientamento
della superficie (principio di Pascal).
Dato un fluido incomprimibile
e di densità costante, la pressione ad una profondità h è data dalla somma
della pressione esterna, agente sulla superficie libera del fluido, e da quella
prodotta dal peso di una sua colonna di altezza h sulla relativa superficie di
base (principio di Stevino).
In recipienti posti in
comunicazione fra loro, le superfici libere di un liquido, di densità costante,
sono disposte al medesimo livello. Quando diviene preponderante l'azione delle
forze di coesione e di adesione (tubi capillari), il livello del liquido nei
capillari di minor diametro è più alto o più basso a seconda che il liquido
bagni o meno le pareti.
Si definisce atmosfera la
pressione esercitata dall'atmosfera sulla superficie terrestre. Essa equivale
alla pressione che una colonna di 760 mm di mercurio a 0 °C esercita sulla
propria base.
Un corpo, immerso in un
fluido, riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al peso del fluido
spostato (principio di Archimede).
Per un fluido ideale, in
regime stazionario, il principio di conservazione dell'energia è espresso
dall'equazione di Bernoulli, secondo la quale la somma delle energie
potenziale, cinetica e di pressione di una certa massa fluida è costante nel
tempo.
Due sono i tipi di movimento
di cui può essere animato un fluido: laminare e turbolento. Il primo è quello
nel quale i diversi strati molecolari si comportano come se scivolassero gli
uni sugli altri senza rimescolarsi; il secondo, invece, si sviluppa con
rimescolamento degli strati che si richiudono su se stessi con formazione di
vortici ad alta velocità.
Le forze d'attrito, che
rallentano il moto di un corpo in un fluido, sono proporzionali alla prima
potenza della velocità del corpo e dipendono solo dalla viscosità del fluido
quando il fluido ha un comportamento laminare, dipendono, invece, dal quadrato
della velocità del corpo e dalla densità del fluido quando questi ha un
comportamento turbolento.
PROBLEMI
Problema n. 1
In un tubo ad U,
contenente acqua, viene versato un liquido con essa immiscibile. Si osserva che
il dislivello tra i peli liberi del liquido e dell'acqua al termine
dell'operazione è di h = 5 cm e che la colonnina di liquido misura h1
= 40 cm. Determinare la densità relativa del liquido.
Soluzione
Si ha:
h = h1
- h2 ⇒
h2 = h1
- h = 35 cm.
Essendo:
pressione liquido
1 = pressione liquido 2 ⇒
p1 = p2
⇒
p0 + δ1gh1
= p0 + δ2gh2 ⇒
δ1h1
= δ2h2 ⇒
δ1h1
= δ2(h1 - h) ⇒
δ1
= δ2(h1 - h)/h1 = δ2(1 - h/h1)
= 0.875.
Problema n. 2
Determinare
l'accelerazione con la quale si muove un corpo, di densità δ1 = 1.5
kg/dm3, cadendo in un liquido di densità δ2 = 0.9 kg/dm3,
di cui si trascurino gli attriti.
Soluzione
Corpo in caduta
in un fluido, forza risultante = forza peso - spinta d'Archimede:
F = P - A = mg -
m'g = δ1gV - δ2gV = (δ1 - δ2)gV =
ma = δ1aV ⇒
a = (δ1 - δ2)g/δ1 = (1 - δ2/δ1)g = 3.92 m/s2.
Problema n. 3
Un pallone
d'alluminio è riempito d'elio. Il suo volume è V = 50 m3 e la sua
massa totale è Mtot = 15 kg. Quale deve essere la densità dell'aria
perché esso non sia sottoposto ad alcuna forza ascenzionale?
Soluzione
In prossimità
della superficie terrestre la forza ascenzionale agente sul pallone vale:
F = Mtota
= δariaVg - Mtotg ⇒
a = (δariaV
- Mtot)g/Mtot = (δariaV/Mtot - 1)g
= 32.438 m/s2.
Tale
accelerazione decresce salendo perché la densità dell'aria diminuisce e,
quindi, diminuisce la spinta archimedea verso l'alto; la forza ascenzionale si
annulla quando la spinta archimedea uguaglia la forza peso del pallone:
δxgV =
Mtotg ⇒
δx
= Mtot/V = 0.3 kg/m3.
Problema n. 4
Un tubo
orizzontale, di diametro D = 20 cm, restringe la sua sezione al diametro d = 4
cm. Nel tubo scorre dell'acqua con una portata Q = 3 litri/s. Calcolare la
pressione in corrispondenza della sezione più piccola sapendo che in
corrispondenza di quella grande è p1 = 1.5 atm.
Soluzione
Portata =
velocità del fluido · sezione:
Q = v1S1 = πD2v1/4
= v2S2 = πd2v2/4 ⇒
v1 =
4Q/πD2,
v2 =
4Q/πd2;
equazione di
Bernoulli (principio di conservazione dell'energia in fluidodinamica):
½mv12 + mgh1
+ p1V = ½mv22 + mgh2 + p2V,
ma per un tubo in
posizione orizzontale:
h1 = h2 ⇒
½mv12 + p1V
= ½mv22 + p2V ⇒
p2 =
½(m/V)(v12 - v22) + p1 =
(8/π2)δH2O(1/D4 - 1/d4)Q2
+ p1 = 1.472 atm
Problema n. 5
Attraverso un
tubo orizzontale di sezione S1 = 4 cm2 scorre acqua
marina, δ = 1250 kg/m3. Il tubo si riduce ad una sezione S2
= 2 cm2. Nelle due sezioni si registra una differenza di pressione
Δp = 0.02 atm. Calcolare la portata del tubo.
Soluzione
Equazione di
Bernoulli (principio di conservazione dell'energia in fluidodinamica):
½mv12 + mgh1
+ p1V = ½mv22 + mgh2 + p2V,
ma per un tubo in
posizione orizzontale:
h1 = h2 ⇒
½mv12 + p1V
= ½mv22 + p2V ⇒
Δp = p1
- p2 = ½(m/V)(v22 - v12),
ma:
δ = m/V,
Q = v1S1 = v2S2
⇒
Δp = p1 - p2 = ½δQ2(1/S22 - 1/S12)
⇒
Q = [2ΔpS12S22/δ(S12
- S22)]1/2 = 4.158·10-4 m3/s.
Problema n. 6
Con quale
pressione l'acqua deve essere immessa nelle tubature per poter raggiungere
l'ultimo piano di un edificio alto h = 80 m?
Soluzione
Equazione di
Bernoulli (principio di conservazione dell'energia in fluidodinamica):
½mv12 + mgh1
+ p1V = ½mv22 + mgh2 + p2V,
ma:
v1 = v2
= 0,
h1 =
0, h2 = h = 80 m,
p2 = p0
= 1 atm ⇒
p1 = p0
+ δgh = 8.74 atm.
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